Pic-nic a Pienza e dintorni
Trovarsi in vacanza a Pienza e in Val d’Orcia e dover scegliere un luogo dove realizzare un delizioso pic-nic potrebbe rivelarsi un’impresa ciclopica, vista la immensità di location che la valle mette naturalmente a disposizione a favore di chi decide di trascorrere una giornata en plein air. Per questo motivo ho pensato di creare una mappa interattiva nella quale vi indico quelli che secondo me sono i posti che meglio si prestano per fare un pic-nic e trascorrere una giornata a contatto con l’incontaminata natura delle nostre zone, con ineguagliabili panorami.
Vi consiglio di acquistare nei borghi di Pienza, o direttamente nel nostro negozio, tutto il necessario per fare un perfetto pic-nic, e quindi dirigervi verso la meta prescelta. Pane toscano, Pecorino di Pienza, salumi, porchetta e ottimo vino rosso non dovranno mancare nei vostri cestini!
La Mappa
Lista dei luoghi per fare un perfetto pic-nic in Val d’Orcia
- Riserva Naturale Lucciolabella: si trova nei pressi di Pienza, lungo la strada che dalla Val d’Orcia porta a Chianciano Terme. Il fiume Orcia scorre ai suoi piedi formando un largo letto ciottoloso. Salendo fino a raggiungere la sommità del poggio si arriva all’antico podere di Lucciola Bella, oggi agriturismo. Da lì potrete godere di una splendida vista, avvolti da colori e profumi inebrianti.
- Bindi Enzo: presso il negozio di Pienza potrai degustare il famoso Pecorino di Pienza e i Salumi della tradizione toscana di produzione propria. Comodamente seduto nell’ elegante spazio interno, o all’ombra di un gazebo del giardino, da solo o con gli amici, potrai fare un indimenticabile tour enogastronomico con formaggi, salumi, in fantastici abbinamenti con confetture e ottimi vini toscani.
- La Quercia delle Checche: è un maestoso albero di età secolare e dalle notevoli dimensioni. Questo gigantesco fusto infatti vanta una chioma di 34 metri di diametro ed un’altezza di 22 metri. Deve il suo nome alle gazze, in quanto quello di Checca è il nome con il quale vengono definite le gazze in gergo toscano. Ad ammirare questo albero dal vivo pare proprio di essere di fronte ad una vera e propria divinità della natura.
- Castiglioncello sul Trinoro: è un piccolo paesino situato a 800 metri di altezza, fatto di piccole case in pietra, dieci abitanti, un hotel di charme e un sogno da vivere. Un borgo affacciato sulla Val d’Orcia, la Toscana più bella. Una chiesa, un campanile e un pugno di case e tutt’intorno pietre storiche e colline verdi, coronato da un panorama mozzafiato, da godersi soprattutto al tramonto.
- Il Tondo Montefollonico: è un bosco di lecci e cipressi a forma circolare, nella località di Montefollonico. Immersi nel verde in una nitida giornata di sole, da quell’altura si può ammirare la distesa della val d’Orcia, il lago Trasimeno, fino a scorgere il monte Amiata; è adibito inoltre per offrire al visitatore una sosta piacevole e suggestiva, con due grandi tavole in pietra situate al centro del bosco.
- Monticchiello: si trova a 546 metri d’altezza è ancora oggi in parte circondato dalle antiche mura del XIII secolo. Il piccolo borgo è immerso nel bel paesaggio collinare della val d’Orcia e proprio qui si trova un curvilineo tratto di strada fiancheggiato dai cipressi che rappresenta una delle fotografie più famose del paesaggio toscano tipico della Val d’Orcia.
- Vivo d’Orcia: è la splendida frazione di Castiglion d’Orcia incastonata in una valle fuori del tempo. Sotto il castello scorre il fiume Vivo, le cui sorgenti sgorgano in località Ermicciolo. La passeggiata che va dall’Ermicciolo all’Eremo, lungo il percorso del fiume, è una delle più gradevoli in assoluto dell’Amiata: ci si può fermare a osservare le cascatelle e la diga in mezzo ai boschi, oltre alle grotte che servirono da rifugio ai partigiani durante l’ultima guerra e ai siti archeologici in cui sono stati ritrovati reperti del mesolitico e di epoca etrusca. La Valle del Vivo è uno dei pochi luoghi al mondo in cui ci si può convincere di vivere ancora nel Medioevo. Al Vivo d’Orcia troverete alcune aree attrezzate per un picnic coi fiocchi. Quelle che vi segnaliamo sono l’area attrezzata dell’Ermicciolo e dello Scodellino
- La foce Pietra Porciana: è una Riserva Naturale che si estende tra Chianciano Terme e Sarteano e separa la Val d’Orcia dalla Val di Chiana, raccordandosi più a sud con il Monte Cetona. Poco più a occidente, si estendono le Crete della Val d’Orcia e la Riserva Naturale Lucciola Bella. Lungo i sentieri della riserva è possibile ammirare diverse grotte naturali. Tra queste spicca per importanza la “cella di Bruco”, situata nella parte più alta della riserva, da cui è possibile godere di una meravigliosa vista sulle valli circostanti.
- Pieve di Corsignano : alla Pieve si arriva superando la cinta muraria di Pienza, in direzione San Quirico/Bagno Vignoni. Lasciando la cittadina basta affrontare un paio di curve in discesa e nel giro di pochi minuti troverete davanti a voi una biforcazione per la Pieve, alla vostra destra. Imboccando la strada diritta vi ritroverete accanto ad un bellissimo prato verde, dominato dalla costruzione in tufo. Da qui proseguendo lungo la strada bianca potrete raggiungere i paesaggi resi celebri dal Gladiatore.
- La scena de “Il Gladiatore”: a pochi passi dalla Pieve di Corsignano, lungo una strada bianca circondata da campi di grano, si trova la location prescelta per girare una famosa scene del film “Il Gladiatore”. Qui infatti è ambientata la scena della mano di Massimo Decimo Meridio che accarezza dolcemente un campo di grano. Qui si trova la sua casa. Qui vivono sua moglie e suo figlio.
- Bagno Vignoni: è un piccolo e straordinario borgo nel cuore della Val d’Orcia. Deve la sua fama alla piazza d’acqua alimentata da una sorgente. L’acqua che sgorga dalla fonte a 1000 metri di profondità, risale in superficie e si raccoglie nella piazza del paese. La sua temperatura di 52° gradi crea straordinari effetti scenografici soprattutto d’inverno, quando entra in contatto con l’aria fredda. Il borgo è circondato da case in pietra, balconi fioriti, piazzette, botteghe di artisti e artigiani, che creano uno straordinario panorama che rende Bagno Vignoni uno dei borghi più belli del mondo.
- Cappella di Vitaleta: E’ la cappella diventata una delle costruzioni piu fotografate in Toscana. La chiesa era rinomata per custodire al suo interno una statua raffigurante la Madonna risalente all’epoca rinascimentale scolpita dall’artista Andrea della Robbia nel 1590. Sorge all’improvviso in mezzo al nulla, circondata da colline e campi di grano.
La mappa sarà costantemente aggiornata con nuovi posti e luoghi ameni, anche in base ai consigli che anche voi potrete fornirci.